FAST CLEAN ORANGE 34, solvente per utilizzatori di resine
SCARSAMENTE INFIAMMABILE
ELEVATA VELOCITÀ DI EVAPORAZIONE
RICICLABILE, RIUTILIZZABILE
SENZA ALOGENI, SENZA ZOLFO
SOSTITUTO di ACETONE e MEK
RIDUZIONE DEI CONSUMI
Le resine poliestere sono ampiamente utilizzate in base ai loro usi e alla loro applicazione.
I poliesteri insaturi UP o UPR sono inclusi in diverse famiglie, le più comuni delle quali sono:
- Omopolimeri alifatici PGA PLA PGL PCL PHA PHB
- Copoliesteri alifatici PEA PBS
- Copoliesteri semi-aromatici FBT PPT PEN (PET e PEC termoplastici saturi)
- Homo e Co poliesteri aromatici Poliacrilati
Le resine vinilestere, talvolta denominate “resine ibride poliesteri epossidiche”, hanno spesso le stesse applicazioni dei poliesteri.
La destinazione di queste resine è molto ampia:
Per materiali compositi
- resine per stratificazione
- per componenti auto
- per stampi
- per rivestimento (incapsulamento)
- multiuso
- per compressione SML (sheet molding compound)
- per iniezione BMC (bulk molding compound)
- per iniezione MMC (mineral moulding compound)
- per CIC (continuous impregnated compound)
- in marina – stratificazione e finitura (gel coat)
Per rivestimenti
- Primer di fondo, vernici, laccatura, inchiostri, colle..
- Vernici di finitura, smalti, vernici…
- Nel campo dei compositi, i procedimenti di attuazione sono i seguenti:
- Stampaggio secco (rulli anti bolle d’aria)
- A spruzzo
- Iniezione a bassa pressione (trasferimento di resina RTM)
- Stampaggio sotto vuoto, per infusione, in autoclave
- Con procedimento per avvolgimento
- Con macchine di compressione SMC o BMC
La pulizia degli impianti di produzione, degli strumenti di lavorazione, dell’ambiente della macchina, delle macchine o di tracce fresche residue richiede sempre l’uso di solventi.
Prodotto ideale per applicatori e utilizzatori di resine poliestere
In questo caso, l’acetone è usato molto spesso. A differenza delle esigenze dei produttori, la lavorazione richiede la miscela di una resina e di un indurente. Il tempo di pulizia operativa deve essere uguale al tempo di gelificazione TECAM (tempo di utilizzo della miscela).
L’acetone, se stoccato o utilizzato, a più di 1 tonnellata entra nel campo SEVESO III e deve essere oggetto di una dichiarazione o di una richiesta di autorizzazione alla DREAL francese (ispezione di impianti classificati). Gli obblighi normativi sono quindi gli stessi in termini di direttiva IED, di stabilire un PGS (piano di gestione dei solventi).
L’acetone a prescindere dalla sua natura altamente infiammabile CAT 2, non è sicuro sul livello di tossicità.
Fare riferimento a INRS Francia (l’Institut national de recherche et de sécurité) Foglio Tossico n. 3 Acetone Caso 67 641 revisione aprile 2016
• Altamente infiammabile Cat 2 punto di infiammabilità -18°C in vaso chiuso
• Irritante, irritazione della pelle e delle mucose, grave lesione oculare Cat 2
• Nel caso di un’esposizione elevata, depressione del sistema nervoso
• Effetti neurologici, cefalee, vertigini, coma in alcuni casi convulsivi
• Effetti digestivi, nausea, vomito, ematemesi
• Tossicità specifica per alcuni organi bersaglio
• Effetti narcotici Cat 3
• Articolo 4412-149 del codice del lavoro francese VLEP (Valore Limite di Esposizione Professionale)
VLE (Valore Limite di Emissione) CONSTRITTIVO VME 500 ppm VLCT 1000 ppm